La maturazione e lievitazione rappresentano le fasi più importanti del processo per la produzione di una pizza di qualità.

La pizza a lievitazione naturale ha degli indubbi vantaggi sia da un punto di vista organolettico che nutrizionale. Viene infatti anche raccomandato dai dietisti in caso di manifeste intolleranze ai prodotti commerciali. Profumi e gusto ineguagliabili. Nessun lievito prodotto dall’industria riesce ancora a raggiungere il caratteristico “profumo del forno” espresso da un buon lievito naturale.

Indice glicemico (GI) circa la metà della pizza tradizionale. (l’acidità inibisce parzialmente l’enzima alfa-amilasi e quindi crea meno glucosio) sia perché l’impasto avviene con una giusta ed equilibrata miscela di otto farine di Qualità Superiore, a macinazione molto lenta per non danneggiare gli amidi e le proteine, senza l’uso di additivi e con solo frumento puro, sia per motivi di metabolismo degli zuccheri, le pizze a lievitazione naturale hanno un indice glicemico (GI) nettamente inferiore.

Con la lunga lievitazione a temperatura controllata avviene una parziale pre-digestione del glutine durante la fermentazione e maturazione dell’impasto che ne migliora la digeribilità.

No “purine” prodotte dall’eccesso di lievito commerciale. (Calcoli renali) I cibi a fermentazione naturale devono essere la base della nostra dieta, per la loro ricchezza aromatica, sicurezza ed alto valore nutritivo. La digeribilità delle nostre pizze a lievitazione naturale è data dal processo enzimatico che avviene nel corso della fermentazione ed aumenta la disponibilità di carboidrati e proteine facilmente digeribili. L’Acidità della Pizza a Lievitazione Naturale garantisce un abbassamento del contenuto in micro-organismi patogeni del cibo. Effetto benefico sulla flora intestinale. Vantaggi per l’elevato valore nutritivo e per il contenuto di fibra. Prevenzione di malattie cardiovascolari. Con la tecnica a lunga maturazione aumenta la presenza di Aceto Batteri che ne aumenta la sapidità della pizza diminuendo perciò la necessità di salare troppo l’impasto. (prevenzione all’Ipertensione Arteriosa)